Inizia subito la Tua Esperienza con un trattamento con il Monocorda

 Suonoterapia come forza riequilibratrice delle vibrazioni. L’Esperienza e il trattamento con il Monocorda

La suonoterapia è l’applicazione di specifiche frequenze sonoro-vibrazionali su di un essere vivente.

Attraverso l’esperienza Monocorda è possibile creare uno stato di armonia e di benessere nei diversi sistemi energetici della persona. Intervenendo su questi sistemi, prendendosene cura e armonizzandoli tra loro, si otterranno benefici a livello fisico, emozionale, mentale e spirituale.
Tra questi benefici posso citare: riduzione dello stress, emersione e risoluzione di stati di disagio, centratura su se stessi, riequilibrio energetico dei Chakra, trattamento di stati ansiosi e disequilibri emotivi, produzione di endorfine, fiducia interiore e positività, azione profonda sui corpi sottili, crescita personale.

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1. L’ignoto.

Anna si presenta in studio per il trattamento con il Monocorda. È la sua prima volta con questa esperienza. È fiduciosa e curiosa allo stesso tempo. Questa del Monocorda è una proposta insolita, anche all’interno del mondo olistico.

2. La distensione.

Si distende sul lettino ed io le appoggio sulla gabbia toracica il Monocorda, aggiustando la posizione sulla base delle sue indicazioni. Quando è pronta e gli occhi sono chiusi, tre respiri profondi e iniziamo.

3. Il suono soave.

Le mie dita cominciano ad accarezzare le corde del Monocorda, dolcemente, prima con strisciate di suoni staccati, come a chiedere il permesso alle cellule della persona trattata, di entrare in comunicazione con loro e poi con suoni sempre più continuativi, rotondi e armonici. Anche il volume del suono cambia, inizialmente lieve e progressivamente più forte. Allo scadere di un tempo prestabilito, in questo caso di 9 minuti, procedo a ritroso, riducendo lentamente ritmo e volume, fino ad arrivare alle strisciate staccate, le quali, nelle mie intenzioni, hanno il significato di accomiatarmi dalla comunicazione diretta e profonda con le cellule di Anna. Le cellule infatti, si è scoperto di recente, comunicano tra loro tramite le vibrazioni, le frequenze.
Ed i suoni del Monocorda sono vibrazioni e frequenze, in presenza dei preziosi armonici. Il Monocorda, quindi, parla la stessa lingua delle cellule!

4. Il riequilibrio.

Sollevo il Monocorda, lo ripongo nella sua custodia e chiedo ad Anna come è andata e come si sente ora. Lei mi risponde che inizialmente avvertiva la presenza distraente dei pensieri che le occupano la mente in questo periodo, ma che poi questi pensieri si sono allontanati e così ha potuto momentaneamente dimenticarli. Successivamente ha avuto la chiara percezione di osservare se stessa, sdraiata sul lettino, dall’alto. La sua coscienza era uscita dal corpo e si auto-osservava. Questo, in verità è un evento abbastanza raro, ma significativo delle potenzialità di questo strumento, in determinate situazioni.

Osservo Anna e vedo un viso ed un corpo finalmente distesi e rilassati. Le caviglie, a differenza di come erano quando è arrivata, ora sono appaiate, in equilibrio tra loro. Ma in verità ora è tutto il suo essere che si trova in una piacevole condizione di equilibrio ed armonia. Parlando di come si sente ora, Anna mi dice di sentirsi bene, calma, rilassata. L’ansia che l’attanagliava si è ora momentaneamente dissolta. È quindi arrivato il momento di dare spazio alla parola, una parola che ora risuona dell’esperienza di profondità e benessere appena sperimentata. Ora Anna mi può e si può raccontare la sua storia e l’esperienza con un trattamento con il Monocorda….